- Dokumentation des Wettbewerbs
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Veröffentlicht als:
- Dokumentation
- wa-ID
- wa-2014712
- Tag der Veröffentlichung
- 15.03.2016
- Aktualisiert am
- 29.03.2017
- Verfahrensart
- Offener Wettbewerb
- Zulassungsbereich
-
EWG
- Beteiligung
- 84 Arbeiten
- Auslober
- Commune die Verona
- Abgabetermin Pläne
- 09.09.2016
- Bekanntgabe
- 01.02.2017
- Preisgerichtssitzung
- Januar 2017
Verfahrensart
Offener, internationaler, einstufiger Ideenwettbewerb
Wettbewerbsaufgabe
Die Arena von Verona gehört zu den größten und besterhaltenen Amphitheatern aus der römischen Zeit. Sie wurde vor fast 2.000 Jahren erbaut und befindet sich heute in der Altstadt von Verona. Für Verona ist sie ebenso Wahr zeichen, wie sie die Hauptattraktion für Touristen ist und gehört zum UNESCO-Weltkulturerbe. Noch heute wird die 30 nach Christus unter Kaiser Tiberius erbaute Arena für Opernaufführungen und Konzerte genutzt.
Aufgabe des Ideenwettbewerbs war es, eine sowohl wandelbare wie auch rückbaubare Überdachung zu entwerfen. Diese soll die beiden folgenden Funktionen erfüllen:
Erstens das Ermöglichen einer Nutzung bei schlechtem Wetter und zweitens das Bewahrung der Bausubstanz vor schädlichen Umwelteinflüssen. Zu den wichtigsten Vorgaben gehört es, das bedeutende historische Monument bestmöglich zu respektieren und vor diesem Hintergrund einen geringstmöglichen Eingriff in Substanz und Erscheinung des Amphitheaters darzustellen.
Competition assignment
The Verona Arena is one of the largest and best preserved amphitheatres from the Roman period. It was built almost 2.000 years ago and is now located in the old town of Verona. Even today,
the arena is used for opera performances and concerts. The task of the ideas competition was to design a convertible as well as retractable canopy. This is intended to fulfill the following wo functions: first, to facilitate the use during bad weather and, second, the preservation of the building structure against harmful environmental influences. One of the most important requirements is to respect the important historical monument as effectively as possible.
Jury
Marco Mastroianni, Direttore Generale del Comune di Verona (Vors.)
Dr. Sergio Menon, Dirigente Edilizia Monumentale del Comune di Verona
Prof. Elena Francesa Ghedini, Università Padova
Prof. Gino Malacarne, Università di Bologna
Prof. Pier Giorgio Malerba, Politecnico di Milano
Dr. Francesco Doglioni, Libero Professionista
Dr. Luca Scappini, Libero Professionista
Offener, internationaler, einstufiger Ideenwettbewerb
Wettbewerbsaufgabe
Die Arena von Verona gehört zu den größten und besterhaltenen Amphitheatern aus der römischen Zeit. Sie wurde vor fast 2.000 Jahren erbaut und befindet sich heute in der Altstadt von Verona. Für Verona ist sie ebenso Wahr zeichen, wie sie die Hauptattraktion für Touristen ist und gehört zum UNESCO-Weltkulturerbe. Noch heute wird die 30 nach Christus unter Kaiser Tiberius erbaute Arena für Opernaufführungen und Konzerte genutzt.
Aufgabe des Ideenwettbewerbs war es, eine sowohl wandelbare wie auch rückbaubare Überdachung zu entwerfen. Diese soll die beiden folgenden Funktionen erfüllen:
Erstens das Ermöglichen einer Nutzung bei schlechtem Wetter und zweitens das Bewahrung der Bausubstanz vor schädlichen Umwelteinflüssen. Zu den wichtigsten Vorgaben gehört es, das bedeutende historische Monument bestmöglich zu respektieren und vor diesem Hintergrund einen geringstmöglichen Eingriff in Substanz und Erscheinung des Amphitheaters darzustellen.
Competition assignment
The Verona Arena is one of the largest and best preserved amphitheatres from the Roman period. It was built almost 2.000 years ago and is now located in the old town of Verona. Even today,
the arena is used for opera performances and concerts. The task of the ideas competition was to design a convertible as well as retractable canopy. This is intended to fulfill the following wo functions: first, to facilitate the use during bad weather and, second, the preservation of the building structure against harmful environmental influences. One of the most important requirements is to respect the important historical monument as effectively as possible.
Jury
Marco Mastroianni, Direttore Generale del Comune di Verona (Vors.)
Dr. Sergio Menon, Dirigente Edilizia Monumentale del Comune di Verona
Prof. Elena Francesa Ghedini, Università Padova
Prof. Gino Malacarne, Università di Bologna
Prof. Pier Giorgio Malerba, Politecnico di Milano
Dr. Francesco Doglioni, Libero Professionista
Dr. Luca Scappini, Libero Professionista
15/03/2016 S52 - - Servizi - Concorso di progettazione - Procedura aperta Italia-Verona: Servizi di consulenza architettonica2016/S 052-087676Avviso di concorso di progettazioneIl presente concorso è disciplinato dalla: Direttiva 2004/18/CE
Sezione I: Amministrazione aggiudicatrice
/ente aggiudicatore
I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto
Comune di VeronaPiazza Bra 1Punti di contatto: Direzione Edilizia Monumentale37121 VeronaITALIATelefono: +39 0458077429/7015Posta elettronica: edilizia.monumentale@pec.comune.verona.itFax: +39 0458066502Indirizzi internet: Indirizzo generale dell'amministrazione aggiudicatrice/ente aggiudicatore: www.comune.verona.itUlteriori informazioni sono disponibili presso: I punti di contatto sopra indicatiIl capitolato d'oneri e la documentazione complementare (inclusi i documenti per il dialogo competitivo e per il sistema dinamico di acquisizione) sono disponibili presso: I punti di contatto sopra indicatiLe offerte o le domande di partecipazione vanno inviate a: Comune di VeronaPiazza Bra 1Punti di contatto: Ufficio Protocollo Informatico Archivio37121 VeronaITALIATelefono: +39 0458077429/7015Posta elettronica: edilizia.monumentale@pec.comune.verona.itFax: +39 0458066502Indirizzo internet: www.comune.verona.it
I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice
Autorità regionale o locale
1.3) Principali settori di attività
Servizi generali delle amministrazioni pubbliche
1.4) Concessione di un appalto a nome di altre amministrazioni
aggiudicatrici/enti aggiudicatori
L'amministrazione aggiudicatrice/ente aggiudicatore acquista per conto di altre amministrazioni
aggiudicatrici/enti aggiudicatori
: no
Sezione II: Oggetto del concorso di progettazione/descrizione del progetto
II.1) Descrizione
II.1.1) Denominazione conferita al concorso di progettazione/progetto
dall'amministrazione aggiudicatrice/ente aggiudicatore:
Concorso internazionale di idee per la copertura dell'Anfiteatro romano «Arena di Verona».
II.1.2) Breve descrizione:
Concorso di idee con procedura aperta, in forma anonima, articolata in un unico grado.CIG 6607853CC9.
II.1.3) Vocabolario comune per gli appalti (CPV)
71210000
Sezione III: Informazioni di carattere giuridico, economico, finanziario e
tecnico
III.1) Criteri per la selezione dei partecipanti :
Soggetti ammessiPossono partecipare al concorso:— i soggetti individuati all'art. 90, comma 1, lett. d), e), f), f-bis, g), h) del D.Lgs. 163/2006;— i lavoratori subordinati abilitati all'esercizio della professione e iscritti al relativo ordine professionale secondo l'ordinamento nazionale di appartenenza, nel rispetto delle norme che regolano il rapporto di impiego, con esclusione dei dipendenti del Comune di Verona e di dipendenti di Pubbliche Amministrazioni non autorizzati dall'Ente di appartenenza.La partecipazione può essere individuale o in gruppo.Ogni gruppo di concorrenti ha, collettivamente, gli stessi diritti di un singolo concorrente. A tutti i componenti del gruppo è riconosciuta, a parità di titoli e di diritti, la paternità della proposta concorrente. I concorrenti che partecipano in forma associata hanno l'onere di indicare il nominativo del soggetto destinato ad assumere il ruolo del capogruppo mandatario, unico soggetto col quale l'Ente banditore intrattiene validi rapporti.Lo stesso soggetto non può partecipare a più di un raggruppamento temporaneo ovvero non può partecipare singolarmente e quale componente di un raggruppamento temporaneo o di un consorzio stabile. Il medesimo divieto sussiste per il libero professionista qualora partecipi alla stessa gara, sotto qualsiasi forma, una società di professionisti o una società di ingegneria delle quali il professionista è amministratore, socio, dipendente, consulente o collaboratore.La violazione di tali divieti comporta l'esclusione dalla gara. L'esclusione è da intendersi sia del singolo soggetto, sia del raggruppamento, consorzio o società di cui il soggetto costituisce parte.I raggruppamenti temporanei devono prevedere quale progettista la presenza di almeno un professionista laureato abilitato da meno di 5 anni all'esercizio della professione, ai sensi dell'art. 253, comma 5 del D.P.R. 207/2010.Non è necessario che il giovane professionista faccia parte formalmente quale mandante del R.T. È sufficiente che sia indicato quale co-progettista tra i componenti del gruppo di progettazione. Deve comunque rientrare tra le figure professionali indicate nell'art. 253, comma 5, lettere a), b), c) del D.P.R. 207/2010.Tutti i soggetti concorrenti possono avvalersi di consulenti e/o collaboratori: si ritiene opportuna la consulenza dell'archeologo e dell'ingegnere strutturista. Ogni singolo consulente e/o collaboratore non può partecipare al concorso in più gruppi e la violazione di tale divieto comporta l'esclusione di tutti i gruppi in cui figuri lo stesso professionista. Di ciascun consulente e/o collaboratore deve essere dichiarata la qualifica professionale e la natura della consulenza.È fatto divieto assoluto a tutti i concorrenti, pena l'esclusione, di divulgare, pubblicare o far pubblicare gli elaborati di concorso o le loro parti, prima che vengano resi pubblici gli esiti del Concorso.Requisiti di partecipazione e competenze professionali richieste— Tutti i componenti del gruppo di progettazione, con l'eccezione dei consulenti/collaboratori, dovranno essere in possesso di laurea in architettura o ingegneria, con esclusione delle lauree triennali, ed essere iscritti negli apposti albi professionali per le specifiche competenze tecniche richieste e previste dai vigenti ordinamenti professionali.— Tutti i concorrenti e i componenti del gruppo di progettazione, compresi i consulenti/collaboratori, devono essere in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all'art. 38 del D.Lgs. 163/2006.Incompatibilità e/o esclusione dei partecipantiNon possono partecipare al concorso coloro che si trovano nelle condizioni di cui agli artt. 36 comma 5, e 37, comma 7 del D.Lgs. 163/2006 ss.mm.ii., art. 253 comma 1, 2 e 3 del D.P.R. 207/2010. Tali cause di esclusione valgono anche per i consulenti e i collaboratori dei concorrenti.Le società di ingegneria e di architettura e le società professionali dovranno possedere i requisiti previsti rispettivamente dagli artt. 254 e 255 del D.P.R. 207/2010.Non è altresì ammessa la partecipazione a:1. il Presidente della Commissione giudicatrice, i componenti della stessa, i loro coniugi e i loro parenti e affini fino al terzo grado compreso;2. gli amministratori, i consiglieri, i dipendenti, i consulenti con contratto continuativo, del Comune di Verona;3. coloro che hanno un rapporto di lavoro dipendente a tempo parziale per conto di Amministrazioni e Enti che operano nello stesso ambito territoriale, ai sensi dell'art. 90 comma 4 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii;4. coloro che siano inibiti, per legge o per provvedimento disciplinare o per contratto, all'esercizio della libera professione;5. le persone direttamente coinvolte nell'elaborazione del bando e dei documenti del concorso.La violazione delle disposizioni del presente articolo comporta l'esclusione dei concorrenti che partecipano singolarmente o dell'intero raggruppamento.Analogamente, verranno esclusi i concorrenti i cui consulenti e collaboratori risultino essere nelle condizioni di cui ai precedenti punti.Tutti i concorrenti sono ammessi al concorso con riserva di accertamento del possesso dei requisiti di partecipazione.
III.2) Informazioni relative ad una particolare professione
Sezione IV: Procedura
IV.1) Tipo di concorso
Procedura apertaIV.2) Nominativi dei partecipanti già selezionati
IV.3) Criteri da applicare alla valutazione dei progetti:
La Commissione giudicatrice, previa esclusione delle proposte non conformi al presente bando e nel rispetto della metodologia dei lavori, valuterà le proposte ammesse sulla base dei seguenti criteri:1 — Qualità e coerenza della soluzione architettonica, funzionale e ambientale della copertura in relazione all'Anfiteatro e al contesto storico-monumentale e paesaggistico: punteggio massimo 50 punti;2 — Qualità e coerenza della soluzione strutturale, in relazione alla reversibilità della stessa e alla compatibilità con le strutture archeologiche emergenti e/o sepolte: punteggio massimo 30 punti;3 — Compatibilità della soluzione con gli aspetti di prevenzione incendi e di capienza complessiva dell'Anfiteatro: punteggio massimo 10 punti;4 — Tipologia dei materiali proposti ed aspetti legati alla manutenzione: punteggio massimo 5 punti;5 — Qualità della soluzione tecnologica proposta in relazione agli aspetti impiantistici e di correlazione con l'attuale modalità di gestione degli allestimenti dell'Anfiteatro, con la movimentazione delle scenografie della lirica e l'approntamento per gli spettacoli di extra-lirica: punteggio massimo 5 punti.Il punteggio effettivo assegnato per ogni singolo criterio sarà pari alla media dei punteggi attribuiti da ogni singolo commissario.Sulla base del punteggio complessivo ottenuto, la Commissione giudicatrice formulerà una graduatoria delle proposte progettuali.Saranno valutati ai fini dell'assegnazione del premio solo quei progetti che totalizzeranno un punteggio minimo di 70 punti. Pertanto l'Amministrazione non assegnerà alcun premio qualora nessuno dei progetti presentati raggiunga il predetto punteggio minimo.
IV.4) Informazioni di carattere amministrativo
IV.4.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dall’amministrazione aggiudicatrice/ente aggiudicatore:09/16.
IV.4.2) Condizioni per ottenere i documenti contrattuali e la
documentazione complementare
IV.4.3) Termine per il ricevimento dei progetti o delle domande di
partecipazioneData: 9.9.2016 - 12:00IV.4.4) Data di spedizione degli inviti a partecipare ai candidati prescelti
IV.4.5) Lingue utilizzabili per la presentazione dei progetti o delle
domande di partecipazioneinglese. italiano.Altro Gli elaborati dovranno essere redatti in lingua italiana o in lingua inglese. Per la sola documentazione amministrativa (Busta A), gli elaborati presentati in lingua inglese devono essere accompagnati da traduzione giurata in lingua italiana; in tal caso farà fede soltanto la versione in lingua italiana. La mancanza della traduzione comporta l'esclusione dal concorso. Il sistema di misura è quello metrico decimale.
IV.5) Premi e commissione giudicatrice
IV.5.1) Informazioni relativi ai premi:
Attribuzione di premi: sìnumero e valore dei premi da attribuire: Il concorso si concluderà con una graduatoria di merito e con l'attribuzione di:a) un premio di 40 000 EUR al 1° classificatob) un premio di 20 000 EUR al 2° classificatoc) un premio di 10 000 EUR al 3° classificato.È esclusa l'assegnazione di premi ex-aequo.Qualora la Commissione tecnica stabilisse di non designare un vincitore per mancanza di progetti ritenuti all'altezza, la stessa potrà proporre l'assegnazione di una quota del premio, pari alla metà del suo ammontare, ad un progetto comunque meritevole di riconoscimento.I nomi dei vincitori verranno trasmessi mediante comunicazione personale al concorrente vincitore e pubblicati sul sito internet del Comune di Verona.L'importo del premio si intende al lordo di IVA, ritenute fiscali e altri oneri di legge.
IV.5.2) Particolari relativi agli importi pagabili a tutti i partecipanti
IV.5.3) Appalti successivi
IV.5.4) Decisione della commissione giudicatrice
IV.5.5) Nomi dei componenti della commissione giudicatrice selezionati
Sezione VI: Altre informazioni
VI.1) Informazioni sui fondi dell'Unione europea
VI.2) Informazioni complementari:
Oggetto del concorsoIl Comune di Verona, nell’ambito del programma di interventi volti alla conservazione, valorizzazione e fruizione del complesso monumentale dell’Anfiteatro Arena, bandisce un concorso internazionale di idee finalizzato all’acquisizione di una proposta per la copertura dell’anfiteatro romano “Arena di Verona” di seguito indicata “Arena” — principale monumento storico-architettonico della città. Le proposte, articolate nel rispetto dei vincoli archeologici, architettonici ed ambientali del delicato tessuto urbano in cui l’Arena è inserita, dovranno garantire con soluzioni totalmente reversibili un sensibile miglioramento della fruibilità dell’anfiteatro per le attività di spettacolo, oggi fortemente condizionate in caso di maltempo. Le proposte ideative dovranno essere supportate da uno studio di fattibilità tecnica e da una valutazione economica che ne attesti la realizzabilità.FinalitàL’Amministrazione Comunale ormai da anni è impegnata con continuità nella conservazione e valorizzazione dell’Arena — monumento simbolo della città — attraverso un articolato programma di ricerche, indagini, studi, progetti ed interventi in parte conclusi.Il concorso si pone l’obiettivo di potenziare la fruibilità dell’Arena specificatamente per le attività di spettacolo e contestualmente conseguire il miglioramento dello stato di conservazione delle diverse componenti architettoniche dell’edificio (in particolare la cavea, i sottostanti voltati, gli arcovoli e i deambulatori) la cui principale criticità è rappresentata dagli effetti di dilavamento e disgregazione materica prodotti dalla percolazione delle acque meteoriche.L’intervento previsto dovrà riguardare l’ideazione di una struttura di copertura apribile la cui installazione dovrà avere caratteri di totale reversibilità.La soluzione progettuale dovrà porsi in relazione diretta col contesto urbano e con le architetture presenti, appartenenti a differenti momenti storici, tra cui: Palazzo della Gran Guardia (ideato nel ‘600 da Domenico Curtoni e concluso nel 1843), Listòn (largo marciapiede posto ad ovest della Piazza e su cui si affacciano importanti edifici rinascimentali), Piazza Bra’’ (conformatasi come tale intorno alla prima metà del ‘600 ed arricchita centralmente dal 1873 con un grande giardino), Palazzo Barbieri (ultimato nel 1848 ed attualmente sede comunale), mura medievali (posizionate alle spalle e a lato di Palazzo della Gran Guardia).Analizzato attentamente lo stato di conservazione delle diverse componenti architettoniche dell’Arena (in particolare la cavea, i sottostanti voltati, gli arcovoli, i deambulatoria ed il vallo esterno), i vincoli e le problematiche tecniche — tutti evidenziati nelle relazioni specialistiche allegate al presente bando — dovranno essere formulate soluzioni che, nel rispetto delle strutture e delle stratigrafie archeologiche (visibili ed interrate), nonché del contesto monumentale circostante, caratterizzino e contraddistinguano la fattibilità dell’intervento. La proposta dovrà essere strutturalmente reversibile ed il suo impatto compatibile sul piano ambientale, conservativo e di tutela dell’antico, in relazione anche alle problematiche micro-ambientali ed acustiche. Dovranno poi essere analizzati gli aspetti legati all’attuale gestione degli spettacoli di lirica ed extra-lirica, alla movimentazione degli allestimenti e delle scenografie ed ai conseguenti nuovi impianti luci di spettacolo, il tutto con riferimento alle normative vigenti applicabili.Altamente auspicabili sono il mantenimento della visibilità, percezione e comprensione del monumento dai diversi coni ottici esterni nonché la lettura agevole delle evidenze antiche.TematicheL’Arena è una realtà storico-architettonica con specifica fruizione culturale, unica nel suo genere a livello mondiale, che esercita un ruolo molto importante dal punto di vista socio-economico per l’intera vita cittadina.Attraverso il concorso si vuole vedere approfonditi, in una soluzione di equilibrata coesistenza e rispetto, il tema del perfezionamento della fruizione del manufatto quale luogo di spettacolo ed il contestuale miglioramento della salvaguardia e conservazione delle strutture antiche.Di seguito si elencano sinteticamente le tematiche che dovranno essere sviluppate in modo descrittivo nelle relazioni e con opportune rappresentazioni grafiche, anche a mezzo di idonei schizzi, nelle proposte ideative:1. il miglioramento della fruibilità dell’Arena anche in caso di condizioni meteorologiche avverse;2. la compatibilità della copertura con la fondamentale necessità di conservazione del monumento nel suo complesso, come nelle sue singole componenti;3. la compatibilità della proposta con il rispetto dei vincoli archeologici, architettonici e ambientali del sito;4. esame degli aspetti legati al microclima, all’acustica e all’illuminazione naturale e artificiale della cavea;5. valutazioni sulla compatibilità della soluzione strutturale proposta in relazione alle caratteristiche del monumento antico ed alla sismicità del territorio veronese;6. valutazioni inerenti il complessivo rispetto delle norme di prevenzione incendi con determinazione di eventuali variazione di capienza;7. indicazione di eventuali variazioni necessarie per gli allestimenti stagionali dell’anfiteatro e/o della movimentazione delle scenografie per la lirica e degli allestimenti di extra-lirica.Linee guidaLe soluzioni proposte per l’ambito d’intervento dovranno tenere conto dell’assetto complessivo del monumento, ivi comprese le limitazioni dal medesimo poste in funzione delle esigenze di tutela e dell’intero contesto monumentale. Quanto si propone per l’Anfiteatro dovrà armonizzarsi con l’intero organismo rappresentato dalla piazza Bra’ e dal contesto urbano.La proposta d’intervento dovrà considerare, in primo luogo, la necessità di un accurato studio di inserimento paesaggistico ed architettonico dell’elemento di copertura, che dovrà essere apribile, eventualmente discontinuo o costituito da più elementi separati ovvero da un elemento unico, non percorribile, prestando particolare attenzione alla lettura e percezione dell’originaria architettura antica, da contemperare con le circostanti emergenze architettoniche in senso storico ed estetico.Determinante è calibrare attentamente l’intervento garantendo il permanere di condizioni microclimatiche idonee a fini conservativi del monumento. In tale ottica dovranno essere integrate nella copertura anche valutazioni di illuminotecnica, funzionali alla fruizione notturna dell’ambiente. La copertura dovrà essere improntata a criteri di agile manutenzione e accessibilità a fini manutentivi.I volumi moderni dovranno inserirsi nel contesto ambientale con una corretta “integrazione dell’immagine” che tenga conto dei rapporti complessivi nel contesto e dei “pesi” che le singole emergenze monumentali, antiche e moderne, hanno nell’insieme; dunque il senso dell’unità dell’ “organismo” urbano di piazza Bra’ è valore prioritario da conservare.La proposta dovrà inoltre attenersi a criteri di totale “reversibilità” delle opere progettate con il principio del “minimo intervento”, inteso qui come preferibile esclusione, o minimale inserimento, di nuovi elementi all’interno del monumento.Documentazione fornita ai concorrentiLa documentazione è fornita esclusivamente in formato digitale (DWG, PDF) ed è disponibile soltanto sul sito informatico del Comune di Verona all’indirizzo www.comune.verona.itSono forniti ai concorrenti i seguenti elaborati:1 — Relazioni:1.1) relazione storica-architettonica;1.2) relazione sulle strutture dell’anfiteatro;1.3) relazione sugli impianti di illuminazione interna fissi e di spettacolo;1.4) relazione sulle modalità di allestimento del teatro, sulla movimentazione delle scenografie della lirica e l’approntamento per gli spettacoli di extra-lirica;1.5) relazione sulla capienza ed il rispetto delle norme di prevenzione incendi;1.6) vincoli archeologici, paesaggistici ed ambientali.2 — Elaborati grafici:2.1) inquadramento generale 1:1000;2.2) ortofoto;2.3) planimetria generale 1:500;2.4) pianta piano interrato 1:200;2.5) pianta piano terra 1:200;2.6) pianta cavea 1:200;2.7) sezioni 1:200;2.8) prospetti 1:200.3 — Documentazione fotografica3.1) tav. coni visivi e relative foto.Quesiti di chiarimentoQuesiti di carattere tecnico-procedurale, organizzativo, di contenuto e di metodo in merito al bando e alla documentazione devono pervenire, tramite posta elettronica all’indirizzoedilizia.monumentale@pec.comune.verona.itentro e non oltre 15 giorni antecedenti la scadenza del bando ed avere come oggetto: “Concorso di idee per la copertura dell’anfiteatro romano “Arena di Verona” — quesito”.L’amministrazione pubblicherà tempestivamente le risposte in forma anonima ai quesiti nel sito www.comune.verona.it nella sezione appositamente dedicata al presente concorso di idee e comunque non oltre 5 giorni antecedenti dalla scadenza del bando.Non sarà garantita risposta ai quesiti pervenuti successivamente al termine indicato.I quesiti dovranno essere posti esclusivamente in lingua italiana o inglese.Documentazione per la partecipazioneAi fini della partecipazione al presente concorso i concorrenti dovranno presentare la documentazione di seguito indicata in un unico plico anonimo opportunamente sigillato sui lembi di chiusura a pena di esclusione, sul quale non dovrà essere apposta, a pena di esclusione, alcuna intestazione, firma, motto o altro elemento di riconoscimento.Si precisa che per “sigillatura” deve intendersi una chiusura ermetica effettuata, ad esempio, con nastro adesivo, ceralacca, piombo, tale da impedire ogni accesso o da rendere evidente ogni tentativo di apertura del plico o delle buste.L’involucro del plico dovrà riportare solamente l’indirizzo dell’Ente banditore e la seguente dicitura: “Non aprire — Concorso di idee per la copertura dell’anfiteatro romano “Arena di Verona”.Il plico dovrà contenere, a pena di esclusione, 2 buste, a loro volte chiuse, anonime e sigillate, prive di intestazione, firma, motto o altro elemento di riconoscimento e riportanti rispettivamente le seguenti diciture:“Busta A — documentazione amministrativa”,“Busta B — Proposta ideativa per la copertura dell’anfiteatro romano “Arena di Verona”La Busta A — dovrà essere un involucro anonimo sigillato, non trasparente, con all’esterno riportata solo la dicitura “Busta A — documentazione amministrativa” contenente la seguente documentazione con i relativi allegati:1 — domanda di partecipazione corredata da fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità (come da allegato fac-simile modello 1).Il modello 1 deve essere compilato:— in caso di partecipazione singola, dal partecipante;— in caso di R.T., già costituiti o non ancora costituiti, da tutti i componenti;— in caso di Consorzi stabili, dal legale rappresentante del consorzio.2 — dichiarazione sostitutiva corredata da fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità, rilasciata da ciascun partecipante al gruppo di progettisti compresi i consulenti/collaboratori (come da allegato fac-simile modello 2);Questa dichiarazione non dovrà essere resa solo nei casi seguenti:— il professionista ha già compilato il modello 1;— non sussiste tale obbligo dichiarativo (p. es. il dipendente dell'operatore economico che non riveste ruoli all'interno della società per i quali siano previsti obblighi dichiarativi ai sensi dell'art. 38 del D.Lgs. 163/2006).3 — (solo per i R.T. costituendi) dichiarazione per i raggruppamenti temporanei costituendi (come da allegato fac-simile modello 3);4 — (in caso di R.T. già costituiti) originale o copia autentica del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria;5 — curriculum vitae (formato europeo) dei partecipanti al gruppo di progettisti ed eventuali collaboratori/consulenti;6 — autorizzazione dell’Ente nel caso in cui il concorrente sia un dipendente pubblico;7 — originale o copia autentica ai sensi di legge della Procura institoria o della procura speciale nell'eventualità che la proposta sia sottoscritta da tali rappresentanti del concorrente;8 — (in caso di consorzi stabili) copia autentica dell’atto costitutivo e dello statuto del consorzio;9 — (in caso di consorzi stabili, nell’ipotesi in cui la proposta sia presentata solo per alcune consorziate) dichiarazione sostitutiva, rilasciata dal legale rappresentante di ciascuna ditta consorziata partecipante alla proposta, corredata da fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità (vedi modello 4).Si precisa che, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 73 comma 4 e 74 comma 3 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., l'utilizzo della modulistica predisposta dalla stazione appaltante non è obbligatoria né comporta l’esclusione dalla gara, a condizione che siano ugualmente trasmesse tutte le dichiarazioni in essa richieste, rilasciate nelle forme previste dalle vigenti disposizioni richiamate nei moduli stessi.La Busta B dovrà essere un involucro anonimo sigillato, non trasparente, con all’esterno riportata solo la dicitura “Busta B — Proposta ideativa per la copertura dell’anfiteatro romano “Arena di Verona”, contenente la proposta progettuale, in copia cartacea e in formato digitale, costituita dai sotto elencati elaborati anonimi, privi di intestazioni, firma, motto o altro elemento di riconoscimento a pena di esclusione:1 — Relazione illustrativa della proposta progettuale: massimo n. 50 cartelle numerate in formato A4 (fronte-retro) carattere Arial, corpo 11, interlinea 1,5, allineamento giustificato, margini 2 cm. È consentito l’uso di effetti del carattere (corsivo, maiuscolo, grassetto, ecc). La relazione dovrà essere articolata in capitoli ed esplicitare anche con l’aiuto di schizzi o opportune rappresentazioni grafiche in scala le seguenti tematiche:1.1) Riferimenti storici e correlazione con i vincoli archeologici, architettonici ed ambientali;1.2) Soluzione architettonica;1.3) Soluzione strutturale;1.4) Aspetti Tecnologici e correlazione con l’attuale modalità di allestimento del anfiteatro, con la movimentazione delle scenografie della lirica e l’approntamento per gli spettacoli di extra-lirica;1.5) Aspetti di prevenzione incendi e di capienza complessiva dell’anfiteatro;1.6) Descrizione dei materiali proposti ed illustrazione degli aspetti manutentivi della copertura.2 — Elaborati Grafici:2.1) Planimetria del contesto urbano con soluzione proposta (scala 1:500);2.2) Pianta schematica della copertura (scala 1:200);2.3) Pianta schematica degli appoggi struttura di copertura (scala 1:200);2.4) Sezioni schematiche (scala 1:200);2.5) Prospetti schematici (scala 1:200);2.6) Schema strutturale;2.7) Schema degli impianti tecnologici;2.8) Schema dei più significativi particolari costruttivi (a discrezione per scala e quantità).3 — Rendering:Minimo 3 foto inserimenti/fotomontaggi.4 — Stima dei CostiLa busta B dovrà inoltre contenere la proposta progettuale in formato digitale (CD-rom non riscrivibile: le tavole in formato jpg a 300 dpi — i testi in formato pdf), costituita dagli stessi elaborati sopra indicati da 1 a 4.La mancanza totale o parziale degli elaborati costituenti la proposta progettuale (cartacea e digitale) comporterà la mancata valutazione degli aspetti carenti.Modalità di consegna degli elaboratiI concorrenti dovranno presentare il plico contenente la documentazione prevista entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 9.9.2016 a pena di esclusione al seguente indirizzo:Comune di VeronaPiazza Bra 1 — 37121 Verona — ItaliaUfficio protocollo informatico archivioL'orario di apertura dello sportello dell'Ufficio Protocollo Informatico Archivio è il seguente: dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 13:00; il martedì e il giovedì anche dalle ore 14:30 alle ore 17:00.La consegna potrà avvenire con qualunque mezzo di spedizione o a mano.L’Ente banditore non assume alcuna responsabilità in caso di smarrimento della documentazione dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente né da eventuali disguidi postali.Non saranno, in alcun caso, presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine perentorio di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del concorrente e anche se spediti prima del termine medesimo. Tali plichi non verranno aperti e verranno considerati come non consegnati.Qualora l’amministrazione postale o il servizio di consegna utilizzato richieda l’indicazione dell’indirizzo del mittente, andrà riportato quello dell’Ente banditore del presente concorso.In nessun caso i concorrenti potranno violare il carattere anonimo del concorso apponendo simboli, segni o altri elementi identificativi né sul plico né sugli elaborati contenuti.La data di scadenza si riferisce categoricamente alla consegna e non alla data di spedizione, qualunque sia il mezzo di spedizione.La Commissione giudicatriceAl fine di individuare e selezionare le idee progettuali, è istituita apposita Commissione giudicatrice composta da n. 7 (sette) membri di cui uno con funzioni di presidente.I membri sono individuati dall’Amministrazione come segue, anche sentendo la ditta Sponsor:— due dirigenti del Comune di Verona di cui uno con funzioni di presidente;— un rappresentante dell’Ordine degli Architetti, Conservatori, Pianificatori e Paesaggisti;— un rappresentante dell’Ordine degli Ingegneri;— un esperto in materia di ingegneria strutturale;— un esperto in materia di archeologia;— un esperto in materia di architettura;Verranno altresì nominati 2 (due) membri supplenti nel caso in cui si rendesse necessario procedere alla sostituzione di uno o più dei membri effettivi.I nominativi della Commissione giudicatrice saranno resi pubblici sul sito internet del Comune di Verona successivamente alla scadenza del termine di consegna degli elaborati ai sensi dell’art. 84 D.Lgs. 163/2006 ss.mm.ii.I componenti della Commissione giudicatrice dovranno dichiarare di non incorrere in alcuna delle situazioni di incompatibilità previste dalla normativa vigente e dal presente bando, incluse quelle previste dall’art. 84, comma 7 del D.Lgs. 163/2006 ss.mm.ii.Il Segretario verbalizzante di profilo amministrativo sarà individuato tra i dipendenti dell’Amministrazione banditrice.Lavori della Commissione giudicatriceLa Commissione giudicatrice inizierà i propri lavori successivamente alla scadenza del bando ed esaminerà le proposte ideative.Le riunioni della Commissione giudicatrice saranno valide con la presenza di tutti i membri effettivi.Delle sedute della Commissione giudicatrice saranno redatti i verbali che conterranno la metodologia seguita e l’iter dei lavori, l’assegnazione dei punteggi ai singoli concorrenti con le relative motivazioni e la graduatoria finale.In particolare, la Commissione giudicatrice procederà nell’ordine:1. in seduta pubblica, ad accertare l’esistenza e la regolarità formale della documentazione contenuta nella Busta B — proposta ideativa per la copertura dell’anfiteatro romano “Arena di Verona”, ed in caso negativo ad escludere il concorrente;2. in seduta riservata, a valutare la documentazione contenuta nella “Busta B — proposta ideativa per la copertura dell’anfiteatro romano “Arena di Verona”, secondo gli obiettivi enunciati all’articolo 3 ed i criteri di valutazione di cui all’articolo 14 del presente bando e a formare in via provvisoria la graduatoria di merito in base ai giudizi espressi.3. a rimettere l’esito del proprio lavoro corredato dai verbali e dalla documentazione al seggio di gara.Il seggio di gara procederà in sedute pubbliche:1. preliminarmente all’avvio dei lavori della Commissione giudicatrice a verificare l’integrità e l’anonimato del plico esterno contenente la Busta A — documentazione amministrativa e della Busta B — proposta ideativa per la riproposizione di una copertura dell’anfiteatro romano “Arena di Verona” ed in caso negativo ad escludere il concorrente;2. assegnare un codice numerico progressivo ed univoco al plico esterno ed alle relative Busta A e Busta B presentate da ogni concorrente;3. trasmettere tutte le Buste B alla Commissione giudicatrice.In ulteriore seduta pubblica, la cui data verrà resa nota sul sito del Comune, il seggio di gara, recuperati gli atti della Commissione giudicatrice, procederà a:4. accertare l’esistenza e la regolarità formale della documentazione contenuta nella “Busta A — documentazione amministrativa” ed in caso negativo ad escludere il concorrente dal concorso;5. stabilire in via definitiva la graduatoria di merito e proporre l’assegnazione dei premi indicati.Al termine dei lavori il seggio di gara renderà pubblico il giudizio formulato e il nome del vincitore.L’attribuzione definitiva dei premi avverrà con determinazione dirigenziale e diverrà efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti nei confronti dei concorrenti.La mancanza, l'incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni di cui all'art. 38 del D.Lgs. 163/2006 obbliga il concorrente che vi ha dato causa a regolarizzare le dichiarazioni entro un termine non superiore a 10 giorni dal ricevimento delle richieste da parte dell’ente banditore. In caso di inutile decorso del termine dato, il concorrente è escluso dalla gara. Tali disposizioni si applicano anche ad ogni ipotesi di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi e delle dichiarazioni, anche di soggetti terzi, che devono essere prodotte dal concorrente.Verrà inoltre verificato che il concorrente non si trovi nelle condizioni di cui all’art. 7 escludendolo in caso positivo.In caso di partecipazione congiunta le comunicazioni trasmesse al capogruppo si intendono validamente rese a tutti i componenti del gruppo.Proprietà delle proposte ideative e degli elaboratiIl diritto di proprietà intellettuale delle proposte presentate è dei concorrenti.La custodia degli elaborati rimane all’Amministrazione banditrice.L’Amministrazione con il pagamento del premio acquisterà la proprietà delle prime tre idee classificate — libera di utilizzarle per gli scopi prefissati nel bando — fermo restando la proprietà intellettuale delle opere.La proprietà intellettuale e i relativi diritti d’autore delle proposte non vincitrici restano in capo agli autori.Ulteriori livelli di progettazioneLe idee premiate dall’Amministrazione ed acquisite in proprietà dalla stessa, previa definizione degli assetti tecnici, potranno a insindacabile giudizio della stazione appaltante essere poste a base di un successivo e diverso concorso di progettazione o di un appalto di servizi di progettazione. A detta procedura saranno ammessi a partecipare i premiati qualora in possesso dei relativi requisiti soggettivi (art. 108 comma 5 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i.).Trattamento dei dati personaliAi sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 30.6.2003 n. 196, i dati personali verranno acquisiti dall’Amministrazione e trattati, anche con l’ausilio di mezzi elettronici, esclusivamente per le finalità connesse alla procedura concorsuale, ovvero per dare esecuzione a obblighi previsti dalla legge stessa.Il conferimento dei dati personali richiesti ha natura obbligatoria, a pena di esclusione dal concorso.I dati raccolti possono essere comunicati:— al personale dipendente del Comune di Verona per ragioni di servizio e di ufficio;— alla Commissione giudicatrice del concorso;— a tutti i soggetti che vi abbiano interesse ai sensi della Legge n. 241/1990 e s.m.i.I diritti spettanti all’interessato sono quelli previsti dal D.Lgs. sopra citato al quale si rinvia.Soggetto attivo nella raccolta dei dati è il Comune di Verona.Il soggetto concorrente, richiedendo di partecipare al concorso, dichiara di essere a conoscenza e di accettare le modalità di trattamento, raccolta e comunicazione dei dati specificati in precedenza.Mostra e pubblicazioni delle proposteL’Amministrazione si riserva la facoltà e il diritto di organizzare apposite iniziative (mostra e/o giornata seminariale) volte a dar risalto agli esiti del concorso, da tenersi entro l'anno successivo a quello di conclusione del concorso ed, eventualmente, di pubblicare i progetti in un apposito catalogo.L’Amministrazione ha piena disponibilità degli elaborati, fatte salve le garanzie di legge e nel rispetto dei diritti d’autore, riservandosi il diritto di mettere in mostra e presentare i progetti, senza che gli autori abbiano a esigerne i diritti.Accettazione delle clausole del bandoÈ fatto obbligo ai concorrenti, pena l’esclusione dal concorso, di non pubblicare o rendere noti in qualsiasi forma i progetti prima che la Commissione tecnica abbia espresso e reso noto l’esito del concorso.La partecipazione al concorso implica da parte di ogni concorrente l’accettazione incondizionata di tutte le norme del presente bando. Per quanto non previsto si applicano le leggi e consuetudini riconosciute in campo nazionale.EsclusivaLa documentazione consegnata ai concorrenti dall'Ente banditore potrà essere utilizzata solamente per gli scopi del presente concorso.Responsabile del procedimentoIl responsabile del procedimento è il Dirigente della Direzione Edilizia Monumentale e Conservatore dell’Anfiteatro Arena, Ing. Sergio Menon.VI.3) Procedure di ricorsoVI.3.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorsoTAR VenetoCannaregio 2277/227830122 VeneziaITALIATelefono: +39 0412403911Indirizzo internet: www.giustizia-amministrativa.itFax: +39 0412403940/41VI.3.2) Presentazione di ricorsiVI.3.3) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulla presentazione dei ricorsi
VI.4) Data di spedizione del presente avviso:
10.3.2016
Sezione I: Amministrazione aggiudicatrice
/ente aggiudicatore
I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto
Comune di VeronaPiazza Bra 1Punti di contatto: Direzione Edilizia Monumentale37121 VeronaITALIATelefono: +39 0458077429/7015Posta elettronica: edilizia.monumentale@pec.comune.verona.itFax: +39 0458066502Indirizzi internet: Indirizzo generale dell'amministrazione aggiudicatrice/ente aggiudicatore: www.comune.verona.itUlteriori informazioni sono disponibili presso: I punti di contatto sopra indicatiIl capitolato d'oneri e la documentazione complementare (inclusi i documenti per il dialogo competitivo e per il sistema dinamico di acquisizione) sono disponibili presso: I punti di contatto sopra indicatiLe offerte o le domande di partecipazione vanno inviate a: Comune di VeronaPiazza Bra 1Punti di contatto: Ufficio Protocollo Informatico Archivio37121 VeronaITALIATelefono: +39 0458077429/7015Posta elettronica: edilizia.monumentale@pec.comune.verona.itFax: +39 0458066502Indirizzo internet: www.comune.verona.it
I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice
Autorità regionale o locale
1.3) Principali settori di attività
Servizi generali delle amministrazioni pubbliche
1.4) Concessione di un appalto a nome di altre amministrazioni
aggiudicatrici/enti aggiudicatori
L'amministrazione aggiudicatrice/ente aggiudicatore acquista per conto di altre amministrazioni
aggiudicatrici/enti aggiudicatori
: no
Sezione II: Oggetto del concorso di progettazione/descrizione del progetto
II.1) Descrizione
II.1.1) Denominazione conferita al concorso di progettazione/progetto
dall'amministrazione aggiudicatrice/ente aggiudicatore:
Concorso internazionale di idee per la copertura dell'Anfiteatro romano «Arena di Verona».
II.1.2) Breve descrizione:
Concorso di idee con procedura aperta, in forma anonima, articolata in un unico grado.CIG 6607853CC9.
II.1.3) Vocabolario comune per gli appalti (CPV)
71210000
Sezione III: Informazioni di carattere giuridico, economico, finanziario e
tecnico
III.1) Criteri per la selezione dei partecipanti :
Soggetti ammessiPossono partecipare al concorso:— i soggetti individuati all'art. 90, comma 1, lett. d), e), f), f-bis, g), h) del D.Lgs. 163/2006;— i lavoratori subordinati abilitati all'esercizio della professione e iscritti al relativo ordine professionale secondo l'ordinamento nazionale di appartenenza, nel rispetto delle norme che regolano il rapporto di impiego, con esclusione dei dipendenti del Comune di Verona e di dipendenti di Pubbliche Amministrazioni non autorizzati dall'Ente di appartenenza.La partecipazione può essere individuale o in gruppo.Ogni gruppo di concorrenti ha, collettivamente, gli stessi diritti di un singolo concorrente. A tutti i componenti del gruppo è riconosciuta, a parità di titoli e di diritti, la paternità della proposta concorrente. I concorrenti che partecipano in forma associata hanno l'onere di indicare il nominativo del soggetto destinato ad assumere il ruolo del capogruppo mandatario, unico soggetto col quale l'Ente banditore intrattiene validi rapporti.Lo stesso soggetto non può partecipare a più di un raggruppamento temporaneo ovvero non può partecipare singolarmente e quale componente di un raggruppamento temporaneo o di un consorzio stabile. Il medesimo divieto sussiste per il libero professionista qualora partecipi alla stessa gara, sotto qualsiasi forma, una società di professionisti o una società di ingegneria delle quali il professionista è amministratore, socio, dipendente, consulente o collaboratore.La violazione di tali divieti comporta l'esclusione dalla gara. L'esclusione è da intendersi sia del singolo soggetto, sia del raggruppamento, consorzio o società di cui il soggetto costituisce parte.I raggruppamenti temporanei devono prevedere quale progettista la presenza di almeno un professionista laureato abilitato da meno di 5 anni all'esercizio della professione, ai sensi dell'art. 253, comma 5 del D.P.R. 207/2010.Non è necessario che il giovane professionista faccia parte formalmente quale mandante del R.T. È sufficiente che sia indicato quale co-progettista tra i componenti del gruppo di progettazione. Deve comunque rientrare tra le figure professionali indicate nell'art. 253, comma 5, lettere a), b), c) del D.P.R. 207/2010.Tutti i soggetti concorrenti possono avvalersi di consulenti e/o collaboratori: si ritiene opportuna la consulenza dell'archeologo e dell'ingegnere strutturista. Ogni singolo consulente e/o collaboratore non può partecipare al concorso in più gruppi e la violazione di tale divieto comporta l'esclusione di tutti i gruppi in cui figuri lo stesso professionista. Di ciascun consulente e/o collaboratore deve essere dichiarata la qualifica professionale e la natura della consulenza.È fatto divieto assoluto a tutti i concorrenti, pena l'esclusione, di divulgare, pubblicare o far pubblicare gli elaborati di concorso o le loro parti, prima che vengano resi pubblici gli esiti del Concorso.Requisiti di partecipazione e competenze professionali richieste— Tutti i componenti del gruppo di progettazione, con l'eccezione dei consulenti/collaboratori, dovranno essere in possesso di laurea in architettura o ingegneria, con esclusione delle lauree triennali, ed essere iscritti negli apposti albi professionali per le specifiche competenze tecniche richieste e previste dai vigenti ordinamenti professionali.— Tutti i concorrenti e i componenti del gruppo di progettazione, compresi i consulenti/collaboratori, devono essere in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all'art. 38 del D.Lgs. 163/2006.Incompatibilità e/o esclusione dei partecipantiNon possono partecipare al concorso coloro che si trovano nelle condizioni di cui agli artt. 36 comma 5, e 37, comma 7 del D.Lgs. 163/2006 ss.mm.ii., art. 253 comma 1, 2 e 3 del D.P.R. 207/2010. Tali cause di esclusione valgono anche per i consulenti e i collaboratori dei concorrenti.Le società di ingegneria e di architettura e le società professionali dovranno possedere i requisiti previsti rispettivamente dagli artt. 254 e 255 del D.P.R. 207/2010.Non è altresì ammessa la partecipazione a:1. il Presidente della Commissione giudicatrice, i componenti della stessa, i loro coniugi e i loro parenti e affini fino al terzo grado compreso;2. gli amministratori, i consiglieri, i dipendenti, i consulenti con contratto continuativo, del Comune di Verona;3. coloro che hanno un rapporto di lavoro dipendente a tempo parziale per conto di Amministrazioni e Enti che operano nello stesso ambito territoriale, ai sensi dell'art. 90 comma 4 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii;4. coloro che siano inibiti, per legge o per provvedimento disciplinare o per contratto, all'esercizio della libera professione;5. le persone direttamente coinvolte nell'elaborazione del bando e dei documenti del concorso.La violazione delle disposizioni del presente articolo comporta l'esclusione dei concorrenti che partecipano singolarmente o dell'intero raggruppamento.Analogamente, verranno esclusi i concorrenti i cui consulenti e collaboratori risultino essere nelle condizioni di cui ai precedenti punti.Tutti i concorrenti sono ammessi al concorso con riserva di accertamento del possesso dei requisiti di partecipazione.
III.2) Informazioni relative ad una particolare professione
Sezione IV: Procedura
IV.1) Tipo di concorso
Procedura apertaIV.2) Nominativi dei partecipanti già selezionati
IV.3) Criteri da applicare alla valutazione dei progetti:
La Commissione giudicatrice, previa esclusione delle proposte non conformi al presente bando e nel rispetto della metodologia dei lavori, valuterà le proposte ammesse sulla base dei seguenti criteri:1 — Qualità e coerenza della soluzione architettonica, funzionale e ambientale della copertura in relazione all'Anfiteatro e al contesto storico-monumentale e paesaggistico: punteggio massimo 50 punti;2 — Qualità e coerenza della soluzione strutturale, in relazione alla reversibilità della stessa e alla compatibilità con le strutture archeologiche emergenti e/o sepolte: punteggio massimo 30 punti;3 — Compatibilità della soluzione con gli aspetti di prevenzione incendi e di capienza complessiva dell'Anfiteatro: punteggio massimo 10 punti;4 — Tipologia dei materiali proposti ed aspetti legati alla manutenzione: punteggio massimo 5 punti;5 — Qualità della soluzione tecnologica proposta in relazione agli aspetti impiantistici e di correlazione con l'attuale modalità di gestione degli allestimenti dell'Anfiteatro, con la movimentazione delle scenografie della lirica e l'approntamento per gli spettacoli di extra-lirica: punteggio massimo 5 punti.Il punteggio effettivo assegnato per ogni singolo criterio sarà pari alla media dei punteggi attribuiti da ogni singolo commissario.Sulla base del punteggio complessivo ottenuto, la Commissione giudicatrice formulerà una graduatoria delle proposte progettuali.Saranno valutati ai fini dell'assegnazione del premio solo quei progetti che totalizzeranno un punteggio minimo di 70 punti. Pertanto l'Amministrazione non assegnerà alcun premio qualora nessuno dei progetti presentati raggiunga il predetto punteggio minimo.
IV.4) Informazioni di carattere amministrativo
IV.4.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dall’amministrazione aggiudicatrice/ente aggiudicatore:09/16.
IV.4.2) Condizioni per ottenere i documenti contrattuali e la
documentazione complementare
IV.4.3) Termine per il ricevimento dei progetti o delle domande di
partecipazioneData: 9.9.2016 - 12:00IV.4.4) Data di spedizione degli inviti a partecipare ai candidati prescelti
IV.4.5) Lingue utilizzabili per la presentazione dei progetti o delle
domande di partecipazioneinglese. italiano.Altro Gli elaborati dovranno essere redatti in lingua italiana o in lingua inglese. Per la sola documentazione amministrativa (Busta A), gli elaborati presentati in lingua inglese devono essere accompagnati da traduzione giurata in lingua italiana; in tal caso farà fede soltanto la versione in lingua italiana. La mancanza della traduzione comporta l'esclusione dal concorso. Il sistema di misura è quello metrico decimale.
IV.5) Premi e commissione giudicatrice
IV.5.1) Informazioni relativi ai premi:
Attribuzione di premi: sìnumero e valore dei premi da attribuire: Il concorso si concluderà con una graduatoria di merito e con l'attribuzione di:a) un premio di 40 000 EUR al 1° classificatob) un premio di 20 000 EUR al 2° classificatoc) un premio di 10 000 EUR al 3° classificato.È esclusa l'assegnazione di premi ex-aequo.Qualora la Commissione tecnica stabilisse di non designare un vincitore per mancanza di progetti ritenuti all'altezza, la stessa potrà proporre l'assegnazione di una quota del premio, pari alla metà del suo ammontare, ad un progetto comunque meritevole di riconoscimento.I nomi dei vincitori verranno trasmessi mediante comunicazione personale al concorrente vincitore e pubblicati sul sito internet del Comune di Verona.L'importo del premio si intende al lordo di IVA, ritenute fiscali e altri oneri di legge.
IV.5.2) Particolari relativi agli importi pagabili a tutti i partecipanti
IV.5.3) Appalti successivi
IV.5.4) Decisione della commissione giudicatrice
IV.5.5) Nomi dei componenti della commissione giudicatrice selezionati
Sezione VI: Altre informazioni
VI.1) Informazioni sui fondi dell'Unione europea
VI.2) Informazioni complementari:
Oggetto del concorsoIl Comune di Verona, nell’ambito del programma di interventi volti alla conservazione, valorizzazione e fruizione del complesso monumentale dell’Anfiteatro Arena, bandisce un concorso internazionale di idee finalizzato all’acquisizione di una proposta per la copertura dell’anfiteatro romano “Arena di Verona” di seguito indicata “Arena” — principale monumento storico-architettonico della città. Le proposte, articolate nel rispetto dei vincoli archeologici, architettonici ed ambientali del delicato tessuto urbano in cui l’Arena è inserita, dovranno garantire con soluzioni totalmente reversibili un sensibile miglioramento della fruibilità dell’anfiteatro per le attività di spettacolo, oggi fortemente condizionate in caso di maltempo. Le proposte ideative dovranno essere supportate da uno studio di fattibilità tecnica e da una valutazione economica che ne attesti la realizzabilità.FinalitàL’Amministrazione Comunale ormai da anni è impegnata con continuità nella conservazione e valorizzazione dell’Arena — monumento simbolo della città — attraverso un articolato programma di ricerche, indagini, studi, progetti ed interventi in parte conclusi.Il concorso si pone l’obiettivo di potenziare la fruibilità dell’Arena specificatamente per le attività di spettacolo e contestualmente conseguire il miglioramento dello stato di conservazione delle diverse componenti architettoniche dell’edificio (in particolare la cavea, i sottostanti voltati, gli arcovoli e i deambulatori) la cui principale criticità è rappresentata dagli effetti di dilavamento e disgregazione materica prodotti dalla percolazione delle acque meteoriche.L’intervento previsto dovrà riguardare l’ideazione di una struttura di copertura apribile la cui installazione dovrà avere caratteri di totale reversibilità.La soluzione progettuale dovrà porsi in relazione diretta col contesto urbano e con le architetture presenti, appartenenti a differenti momenti storici, tra cui: Palazzo della Gran Guardia (ideato nel ‘600 da Domenico Curtoni e concluso nel 1843), Listòn (largo marciapiede posto ad ovest della Piazza e su cui si affacciano importanti edifici rinascimentali), Piazza Bra’’ (conformatasi come tale intorno alla prima metà del ‘600 ed arricchita centralmente dal 1873 con un grande giardino), Palazzo Barbieri (ultimato nel 1848 ed attualmente sede comunale), mura medievali (posizionate alle spalle e a lato di Palazzo della Gran Guardia).Analizzato attentamente lo stato di conservazione delle diverse componenti architettoniche dell’Arena (in particolare la cavea, i sottostanti voltati, gli arcovoli, i deambulatoria ed il vallo esterno), i vincoli e le problematiche tecniche — tutti evidenziati nelle relazioni specialistiche allegate al presente bando — dovranno essere formulate soluzioni che, nel rispetto delle strutture e delle stratigrafie archeologiche (visibili ed interrate), nonché del contesto monumentale circostante, caratterizzino e contraddistinguano la fattibilità dell’intervento. La proposta dovrà essere strutturalmente reversibile ed il suo impatto compatibile sul piano ambientale, conservativo e di tutela dell’antico, in relazione anche alle problematiche micro-ambientali ed acustiche. Dovranno poi essere analizzati gli aspetti legati all’attuale gestione degli spettacoli di lirica ed extra-lirica, alla movimentazione degli allestimenti e delle scenografie ed ai conseguenti nuovi impianti luci di spettacolo, il tutto con riferimento alle normative vigenti applicabili.Altamente auspicabili sono il mantenimento della visibilità, percezione e comprensione del monumento dai diversi coni ottici esterni nonché la lettura agevole delle evidenze antiche.TematicheL’Arena è una realtà storico-architettonica con specifica fruizione culturale, unica nel suo genere a livello mondiale, che esercita un ruolo molto importante dal punto di vista socio-economico per l’intera vita cittadina.Attraverso il concorso si vuole vedere approfonditi, in una soluzione di equilibrata coesistenza e rispetto, il tema del perfezionamento della fruizione del manufatto quale luogo di spettacolo ed il contestuale miglioramento della salvaguardia e conservazione delle strutture antiche.Di seguito si elencano sinteticamente le tematiche che dovranno essere sviluppate in modo descrittivo nelle relazioni e con opportune rappresentazioni grafiche, anche a mezzo di idonei schizzi, nelle proposte ideative:1. il miglioramento della fruibilità dell’Arena anche in caso di condizioni meteorologiche avverse;2. la compatibilità della copertura con la fondamentale necessità di conservazione del monumento nel suo complesso, come nelle sue singole componenti;3. la compatibilità della proposta con il rispetto dei vincoli archeologici, architettonici e ambientali del sito;4. esame degli aspetti legati al microclima, all’acustica e all’illuminazione naturale e artificiale della cavea;5. valutazioni sulla compatibilità della soluzione strutturale proposta in relazione alle caratteristiche del monumento antico ed alla sismicità del territorio veronese;6. valutazioni inerenti il complessivo rispetto delle norme di prevenzione incendi con determinazione di eventuali variazione di capienza;7. indicazione di eventuali variazioni necessarie per gli allestimenti stagionali dell’anfiteatro e/o della movimentazione delle scenografie per la lirica e degli allestimenti di extra-lirica.Linee guidaLe soluzioni proposte per l’ambito d’intervento dovranno tenere conto dell’assetto complessivo del monumento, ivi comprese le limitazioni dal medesimo poste in funzione delle esigenze di tutela e dell’intero contesto monumentale. Quanto si propone per l’Anfiteatro dovrà armonizzarsi con l’intero organismo rappresentato dalla piazza Bra’ e dal contesto urbano.La proposta d’intervento dovrà considerare, in primo luogo, la necessità di un accurato studio di inserimento paesaggistico ed architettonico dell’elemento di copertura, che dovrà essere apribile, eventualmente discontinuo o costituito da più elementi separati ovvero da un elemento unico, non percorribile, prestando particolare attenzione alla lettura e percezione dell’originaria architettura antica, da contemperare con le circostanti emergenze architettoniche in senso storico ed estetico.Determinante è calibrare attentamente l’intervento garantendo il permanere di condizioni microclimatiche idonee a fini conservativi del monumento. In tale ottica dovranno essere integrate nella copertura anche valutazioni di illuminotecnica, funzionali alla fruizione notturna dell’ambiente. La copertura dovrà essere improntata a criteri di agile manutenzione e accessibilità a fini manutentivi.I volumi moderni dovranno inserirsi nel contesto ambientale con una corretta “integrazione dell’immagine” che tenga conto dei rapporti complessivi nel contesto e dei “pesi” che le singole emergenze monumentali, antiche e moderne, hanno nell’insieme; dunque il senso dell’unità dell’ “organismo” urbano di piazza Bra’ è valore prioritario da conservare.La proposta dovrà inoltre attenersi a criteri di totale “reversibilità” delle opere progettate con il principio del “minimo intervento”, inteso qui come preferibile esclusione, o minimale inserimento, di nuovi elementi all’interno del monumento.Documentazione fornita ai concorrentiLa documentazione è fornita esclusivamente in formato digitale (DWG, PDF) ed è disponibile soltanto sul sito informatico del Comune di Verona all’indirizzo www.comune.verona.itSono forniti ai concorrenti i seguenti elaborati:1 — Relazioni:1.1) relazione storica-architettonica;1.2) relazione sulle strutture dell’anfiteatro;1.3) relazione sugli impianti di illuminazione interna fissi e di spettacolo;1.4) relazione sulle modalità di allestimento del teatro, sulla movimentazione delle scenografie della lirica e l’approntamento per gli spettacoli di extra-lirica;1.5) relazione sulla capienza ed il rispetto delle norme di prevenzione incendi;1.6) vincoli archeologici, paesaggistici ed ambientali.2 — Elaborati grafici:2.1) inquadramento generale 1:1000;2.2) ortofoto;2.3) planimetria generale 1:500;2.4) pianta piano interrato 1:200;2.5) pianta piano terra 1:200;2.6) pianta cavea 1:200;2.7) sezioni 1:200;2.8) prospetti 1:200.3 — Documentazione fotografica3.1) tav. coni visivi e relative foto.Quesiti di chiarimentoQuesiti di carattere tecnico-procedurale, organizzativo, di contenuto e di metodo in merito al bando e alla documentazione devono pervenire, tramite posta elettronica all’indirizzoedilizia.monumentale@pec.comune.verona.itentro e non oltre 15 giorni antecedenti la scadenza del bando ed avere come oggetto: “Concorso di idee per la copertura dell’anfiteatro romano “Arena di Verona” — quesito”.L’amministrazione pubblicherà tempestivamente le risposte in forma anonima ai quesiti nel sito www.comune.verona.it nella sezione appositamente dedicata al presente concorso di idee e comunque non oltre 5 giorni antecedenti dalla scadenza del bando.Non sarà garantita risposta ai quesiti pervenuti successivamente al termine indicato.I quesiti dovranno essere posti esclusivamente in lingua italiana o inglese.Documentazione per la partecipazioneAi fini della partecipazione al presente concorso i concorrenti dovranno presentare la documentazione di seguito indicata in un unico plico anonimo opportunamente sigillato sui lembi di chiusura a pena di esclusione, sul quale non dovrà essere apposta, a pena di esclusione, alcuna intestazione, firma, motto o altro elemento di riconoscimento.Si precisa che per “sigillatura” deve intendersi una chiusura ermetica effettuata, ad esempio, con nastro adesivo, ceralacca, piombo, tale da impedire ogni accesso o da rendere evidente ogni tentativo di apertura del plico o delle buste.L’involucro del plico dovrà riportare solamente l’indirizzo dell’Ente banditore e la seguente dicitura: “Non aprire — Concorso di idee per la copertura dell’anfiteatro romano “Arena di Verona”.Il plico dovrà contenere, a pena di esclusione, 2 buste, a loro volte chiuse, anonime e sigillate, prive di intestazione, firma, motto o altro elemento di riconoscimento e riportanti rispettivamente le seguenti diciture:“Busta A — documentazione amministrativa”,“Busta B — Proposta ideativa per la copertura dell’anfiteatro romano “Arena di Verona”La Busta A — dovrà essere un involucro anonimo sigillato, non trasparente, con all’esterno riportata solo la dicitura “Busta A — documentazione amministrativa” contenente la seguente documentazione con i relativi allegati:1 — domanda di partecipazione corredata da fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità (come da allegato fac-simile modello 1).Il modello 1 deve essere compilato:— in caso di partecipazione singola, dal partecipante;— in caso di R.T., già costituiti o non ancora costituiti, da tutti i componenti;— in caso di Consorzi stabili, dal legale rappresentante del consorzio.2 — dichiarazione sostitutiva corredata da fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità, rilasciata da ciascun partecipante al gruppo di progettisti compresi i consulenti/collaboratori (come da allegato fac-simile modello 2);Questa dichiarazione non dovrà essere resa solo nei casi seguenti:— il professionista ha già compilato il modello 1;— non sussiste tale obbligo dichiarativo (p. es. il dipendente dell'operatore economico che non riveste ruoli all'interno della società per i quali siano previsti obblighi dichiarativi ai sensi dell'art. 38 del D.Lgs. 163/2006).3 — (solo per i R.T. costituendi) dichiarazione per i raggruppamenti temporanei costituendi (come da allegato fac-simile modello 3);4 — (in caso di R.T. già costituiti) originale o copia autentica del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria;5 — curriculum vitae (formato europeo) dei partecipanti al gruppo di progettisti ed eventuali collaboratori/consulenti;6 — autorizzazione dell’Ente nel caso in cui il concorrente sia un dipendente pubblico;7 — originale o copia autentica ai sensi di legge della Procura institoria o della procura speciale nell'eventualità che la proposta sia sottoscritta da tali rappresentanti del concorrente;8 — (in caso di consorzi stabili) copia autentica dell’atto costitutivo e dello statuto del consorzio;9 — (in caso di consorzi stabili, nell’ipotesi in cui la proposta sia presentata solo per alcune consorziate) dichiarazione sostitutiva, rilasciata dal legale rappresentante di ciascuna ditta consorziata partecipante alla proposta, corredata da fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità (vedi modello 4).Si precisa che, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 73 comma 4 e 74 comma 3 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., l'utilizzo della modulistica predisposta dalla stazione appaltante non è obbligatoria né comporta l’esclusione dalla gara, a condizione che siano ugualmente trasmesse tutte le dichiarazioni in essa richieste, rilasciate nelle forme previste dalle vigenti disposizioni richiamate nei moduli stessi.La Busta B dovrà essere un involucro anonimo sigillato, non trasparente, con all’esterno riportata solo la dicitura “Busta B — Proposta ideativa per la copertura dell’anfiteatro romano “Arena di Verona”, contenente la proposta progettuale, in copia cartacea e in formato digitale, costituita dai sotto elencati elaborati anonimi, privi di intestazioni, firma, motto o altro elemento di riconoscimento a pena di esclusione:1 — Relazione illustrativa della proposta progettuale: massimo n. 50 cartelle numerate in formato A4 (fronte-retro) carattere Arial, corpo 11, interlinea 1,5, allineamento giustificato, margini 2 cm. È consentito l’uso di effetti del carattere (corsivo, maiuscolo, grassetto, ecc). La relazione dovrà essere articolata in capitoli ed esplicitare anche con l’aiuto di schizzi o opportune rappresentazioni grafiche in scala le seguenti tematiche:1.1) Riferimenti storici e correlazione con i vincoli archeologici, architettonici ed ambientali;1.2) Soluzione architettonica;1.3) Soluzione strutturale;1.4) Aspetti Tecnologici e correlazione con l’attuale modalità di allestimento del anfiteatro, con la movimentazione delle scenografie della lirica e l’approntamento per gli spettacoli di extra-lirica;1.5) Aspetti di prevenzione incendi e di capienza complessiva dell’anfiteatro;1.6) Descrizione dei materiali proposti ed illustrazione degli aspetti manutentivi della copertura.2 — Elaborati Grafici:2.1) Planimetria del contesto urbano con soluzione proposta (scala 1:500);2.2) Pianta schematica della copertura (scala 1:200);2.3) Pianta schematica degli appoggi struttura di copertura (scala 1:200);2.4) Sezioni schematiche (scala 1:200);2.5) Prospetti schematici (scala 1:200);2.6) Schema strutturale;2.7) Schema degli impianti tecnologici;2.8) Schema dei più significativi particolari costruttivi (a discrezione per scala e quantità).3 — Rendering:Minimo 3 foto inserimenti/fotomontaggi.4 — Stima dei CostiLa busta B dovrà inoltre contenere la proposta progettuale in formato digitale (CD-rom non riscrivibile: le tavole in formato jpg a 300 dpi — i testi in formato pdf), costituita dagli stessi elaborati sopra indicati da 1 a 4.La mancanza totale o parziale degli elaborati costituenti la proposta progettuale (cartacea e digitale) comporterà la mancata valutazione degli aspetti carenti.Modalità di consegna degli elaboratiI concorrenti dovranno presentare il plico contenente la documentazione prevista entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 9.9.2016 a pena di esclusione al seguente indirizzo:Comune di VeronaPiazza Bra 1 — 37121 Verona — ItaliaUfficio protocollo informatico archivioL'orario di apertura dello sportello dell'Ufficio Protocollo Informatico Archivio è il seguente: dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 13:00; il martedì e il giovedì anche dalle ore 14:30 alle ore 17:00.La consegna potrà avvenire con qualunque mezzo di spedizione o a mano.L’Ente banditore non assume alcuna responsabilità in caso di smarrimento della documentazione dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente né da eventuali disguidi postali.Non saranno, in alcun caso, presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine perentorio di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del concorrente e anche se spediti prima del termine medesimo. Tali plichi non verranno aperti e verranno considerati come non consegnati.Qualora l’amministrazione postale o il servizio di consegna utilizzato richieda l’indicazione dell’indirizzo del mittente, andrà riportato quello dell’Ente banditore del presente concorso.In nessun caso i concorrenti potranno violare il carattere anonimo del concorso apponendo simboli, segni o altri elementi identificativi né sul plico né sugli elaborati contenuti.La data di scadenza si riferisce categoricamente alla consegna e non alla data di spedizione, qualunque sia il mezzo di spedizione.La Commissione giudicatriceAl fine di individuare e selezionare le idee progettuali, è istituita apposita Commissione giudicatrice composta da n. 7 (sette) membri di cui uno con funzioni di presidente.I membri sono individuati dall’Amministrazione come segue, anche sentendo la ditta Sponsor:— due dirigenti del Comune di Verona di cui uno con funzioni di presidente;— un rappresentante dell’Ordine degli Architetti, Conservatori, Pianificatori e Paesaggisti;— un rappresentante dell’Ordine degli Ingegneri;— un esperto in materia di ingegneria strutturale;— un esperto in materia di archeologia;— un esperto in materia di architettura;Verranno altresì nominati 2 (due) membri supplenti nel caso in cui si rendesse necessario procedere alla sostituzione di uno o più dei membri effettivi.I nominativi della Commissione giudicatrice saranno resi pubblici sul sito internet del Comune di Verona successivamente alla scadenza del termine di consegna degli elaborati ai sensi dell’art. 84 D.Lgs. 163/2006 ss.mm.ii.I componenti della Commissione giudicatrice dovranno dichiarare di non incorrere in alcuna delle situazioni di incompatibilità previste dalla normativa vigente e dal presente bando, incluse quelle previste dall’art. 84, comma 7 del D.Lgs. 163/2006 ss.mm.ii.Il Segretario verbalizzante di profilo amministrativo sarà individuato tra i dipendenti dell’Amministrazione banditrice.Lavori della Commissione giudicatriceLa Commissione giudicatrice inizierà i propri lavori successivamente alla scadenza del bando ed esaminerà le proposte ideative.Le riunioni della Commissione giudicatrice saranno valide con la presenza di tutti i membri effettivi.Delle sedute della Commissione giudicatrice saranno redatti i verbali che conterranno la metodologia seguita e l’iter dei lavori, l’assegnazione dei punteggi ai singoli concorrenti con le relative motivazioni e la graduatoria finale.In particolare, la Commissione giudicatrice procederà nell’ordine:1. in seduta pubblica, ad accertare l’esistenza e la regolarità formale della documentazione contenuta nella Busta B — proposta ideativa per la copertura dell’anfiteatro romano “Arena di Verona”, ed in caso negativo ad escludere il concorrente;2. in seduta riservata, a valutare la documentazione contenuta nella “Busta B — proposta ideativa per la copertura dell’anfiteatro romano “Arena di Verona”, secondo gli obiettivi enunciati all’articolo 3 ed i criteri di valutazione di cui all’articolo 14 del presente bando e a formare in via provvisoria la graduatoria di merito in base ai giudizi espressi.3. a rimettere l’esito del proprio lavoro corredato dai verbali e dalla documentazione al seggio di gara.Il seggio di gara procederà in sedute pubbliche:1. preliminarmente all’avvio dei lavori della Commissione giudicatrice a verificare l’integrità e l’anonimato del plico esterno contenente la Busta A — documentazione amministrativa e della Busta B — proposta ideativa per la riproposizione di una copertura dell’anfiteatro romano “Arena di Verona” ed in caso negativo ad escludere il concorrente;2. assegnare un codice numerico progressivo ed univoco al plico esterno ed alle relative Busta A e Busta B presentate da ogni concorrente;3. trasmettere tutte le Buste B alla Commissione giudicatrice.In ulteriore seduta pubblica, la cui data verrà resa nota sul sito del Comune, il seggio di gara, recuperati gli atti della Commissione giudicatrice, procederà a:4. accertare l’esistenza e la regolarità formale della documentazione contenuta nella “Busta A — documentazione amministrativa” ed in caso negativo ad escludere il concorrente dal concorso;5. stabilire in via definitiva la graduatoria di merito e proporre l’assegnazione dei premi indicati.Al termine dei lavori il seggio di gara renderà pubblico il giudizio formulato e il nome del vincitore.L’attribuzione definitiva dei premi avverrà con determinazione dirigenziale e diverrà efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti nei confronti dei concorrenti.La mancanza, l'incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni di cui all'art. 38 del D.Lgs. 163/2006 obbliga il concorrente che vi ha dato causa a regolarizzare le dichiarazioni entro un termine non superiore a 10 giorni dal ricevimento delle richieste da parte dell’ente banditore. In caso di inutile decorso del termine dato, il concorrente è escluso dalla gara. Tali disposizioni si applicano anche ad ogni ipotesi di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi e delle dichiarazioni, anche di soggetti terzi, che devono essere prodotte dal concorrente.Verrà inoltre verificato che il concorrente non si trovi nelle condizioni di cui all’art. 7 escludendolo in caso positivo.In caso di partecipazione congiunta le comunicazioni trasmesse al capogruppo si intendono validamente rese a tutti i componenti del gruppo.Proprietà delle proposte ideative e degli elaboratiIl diritto di proprietà intellettuale delle proposte presentate è dei concorrenti.La custodia degli elaborati rimane all’Amministrazione banditrice.L’Amministrazione con il pagamento del premio acquisterà la proprietà delle prime tre idee classificate — libera di utilizzarle per gli scopi prefissati nel bando — fermo restando la proprietà intellettuale delle opere.La proprietà intellettuale e i relativi diritti d’autore delle proposte non vincitrici restano in capo agli autori.Ulteriori livelli di progettazioneLe idee premiate dall’Amministrazione ed acquisite in proprietà dalla stessa, previa definizione degli assetti tecnici, potranno a insindacabile giudizio della stazione appaltante essere poste a base di un successivo e diverso concorso di progettazione o di un appalto di servizi di progettazione. A detta procedura saranno ammessi a partecipare i premiati qualora in possesso dei relativi requisiti soggettivi (art. 108 comma 5 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i.).Trattamento dei dati personaliAi sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 30.6.2003 n. 196, i dati personali verranno acquisiti dall’Amministrazione e trattati, anche con l’ausilio di mezzi elettronici, esclusivamente per le finalità connesse alla procedura concorsuale, ovvero per dare esecuzione a obblighi previsti dalla legge stessa.Il conferimento dei dati personali richiesti ha natura obbligatoria, a pena di esclusione dal concorso.I dati raccolti possono essere comunicati:— al personale dipendente del Comune di Verona per ragioni di servizio e di ufficio;— alla Commissione giudicatrice del concorso;— a tutti i soggetti che vi abbiano interesse ai sensi della Legge n. 241/1990 e s.m.i.I diritti spettanti all’interessato sono quelli previsti dal D.Lgs. sopra citato al quale si rinvia.Soggetto attivo nella raccolta dei dati è il Comune di Verona.Il soggetto concorrente, richiedendo di partecipare al concorso, dichiara di essere a conoscenza e di accettare le modalità di trattamento, raccolta e comunicazione dei dati specificati in precedenza.Mostra e pubblicazioni delle proposteL’Amministrazione si riserva la facoltà e il diritto di organizzare apposite iniziative (mostra e/o giornata seminariale) volte a dar risalto agli esiti del concorso, da tenersi entro l'anno successivo a quello di conclusione del concorso ed, eventualmente, di pubblicare i progetti in un apposito catalogo.L’Amministrazione ha piena disponibilità degli elaborati, fatte salve le garanzie di legge e nel rispetto dei diritti d’autore, riservandosi il diritto di mettere in mostra e presentare i progetti, senza che gli autori abbiano a esigerne i diritti.Accettazione delle clausole del bandoÈ fatto obbligo ai concorrenti, pena l’esclusione dal concorso, di non pubblicare o rendere noti in qualsiasi forma i progetti prima che la Commissione tecnica abbia espresso e reso noto l’esito del concorso.La partecipazione al concorso implica da parte di ogni concorrente l’accettazione incondizionata di tutte le norme del presente bando. Per quanto non previsto si applicano le leggi e consuetudini riconosciute in campo nazionale.EsclusivaLa documentazione consegnata ai concorrenti dall'Ente banditore potrà essere utilizzata solamente per gli scopi del presente concorso.Responsabile del procedimentoIl responsabile del procedimento è il Dirigente della Direzione Edilizia Monumentale e Conservatore dell’Anfiteatro Arena, Ing. Sergio Menon.VI.3) Procedure di ricorsoVI.3.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorsoTAR VenetoCannaregio 2277/227830122 VeneziaITALIATelefono: +39 0412403911Indirizzo internet: www.giustizia-amministrativa.itFax: +39 0412403940/41VI.3.2) Presentazione di ricorsiVI.3.3) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulla presentazione dei ricorsi
VI.4) Data di spedizione del presente avviso:
10.3.2016