- wa-ID
- wa-2033807
- Tag der Veröffentlichung
- 07.03.2022
- Aktualisiert am
- 07.03.2022
- Verfahrensart
- Offener Wettbewerb
- Teilnehmer
- Architekt*innen
- Preisgerichtssitzung
- 10.01.2022
Verfahrensart
Offener Wettbewerb
Wettbewerbsaufgabe
Zweistufiger Planungswettbewerb für die Renovierung, Erweiterung und Aufwertung des Palazzo Carcano in Trani, der als Justizgebäude genutzt werden soll.
Ziel des Wettbewerbs ist es, einen organischen Vorschlag zu erarbeiten, der die Wiederherstellung des derzeitigen Palastes, der noch nicht fertiggestellt ist, und seine Erweiterung in Richtung Piazza Re Manfredi umfasst.
Insbesondere muss das Erweiterungsprojekt Beziehungen zum bestehenden Gebäude und zum Kontext suchen, so dass ein architektonischer Komplex entsteht, der in den Unterschieden des Zusatzes eine dialektische Einheit des Ganzen durch eine kritische und zeitgemäße Neuinterpretation der architektonischen und kulturellen Merkmale des Ortes garantiert, sowohl in Bezug auf den lokalen Kontext als auch in Bezug auf den weiteren mediterranen Rahmen.
Die Initiative ist Teil eines umfassenderen Szenarios zur Rationalisierung der Justizbehörden, das auf eine Reduzierung der öffentlichen Ausgaben abzielt.
Die vorgeschlagene Rationalisierungsmaßnahme, bei der die Umfunktionierung des Palazzo Carcano eine strategische Rolle spielt, sieht eine vollständige Neuorganisation und Rationalisierung der Justizbehörden vor, die eine vollständige Senkung der Kosten für passive Mietverträge sowie einen großen logistischen und funktionalen Vorteil ermöglicht, da die Büros in drei prestigeträchtigen, bereits vom Justizministerium genutzten Gebäuden im historischen Zentrum der Stadt Trani untergebracht werden.
Das fragliche Gebäude befindet sich in einem Schlüsselbereich des historischen Zentrums von Trani, in unmittelbarer Nähe der symbolträchtigen Gebäude der Stadt, wie der schwäbischen Burg und der Kathedrale, sowie in der Nähe des Palazzo Torres und des Palazzo Candido, letzterer ist der historische Sitz des Gerichts von Trani.
Angesichts der außergewöhnlichen historischen, architektonischen und landschaftlichen Komplexität des Geländes beschloss die Agenzia del Demanio zusammen mit den anderen beteiligten Behörden und Verwaltungen, den besten Entwurf in einem zweistufigen Wettbewerb auszuwählen.
Concorso di progettazione in due gradi degli interventi di recupero con ampliamento e valorizzazione dell'immobile denominato Palazzo Carcano, Trani, da destinare a sede degli uffici giudiziari.
Il concorso mira ad acquisire una proposta organica comprendente il recupero dell’attuale palazzo, oggetto di interventi rimasti incompiuti, e il suo ampliamento verso Piazza Re Manfredi.
In particolare, il progetto di ampliamento dovrà cercare relazioni con l’immobile esistente e con il contesto, dando luogo ad un complesso architettonico che, nelle differenze dell’aggiunta, garantisca unità dialettica all’insieme, attraverso la reinterpretazione critica e contemporanea dei caratteri architettonico-culturali espressi dal luogo, sia in riferimento al contesto locale, sia in relazione alla più ampia cornice mediterranea.
L'iniziativa si inserisce in un più ampio scenario di razionalizzazione delle sedi degli Uffici Giudiziari finalizzato alla riduzione della spesa pubblica.
L’operazione di razionalizzazione proposta, nella quale la rifunzionalizzazione di Palazzo Carcano ricopre un ruolo strategico, prevede una completa riorganizzazione e razionalizzazione degli Uffici Giudiziari che consentirà il totale abbattimento dei costi derivanti da locazioni passive nonché un elevato vantaggio logistico funzionale in quanto gli uffici verranno raggruppati in tre edifici di pregio, già in uso al Ministero della Giustizia, siti nel centro storico del Comune di Trani.
L’immobile in oggetto è situato in una zona nevralgica del centro storico di Trani, nelle immediate vicinanze di edifici simbolo della città, quali il castello Svevo e la cattedrale, nonché a ridosso di Palazzo Torres e Palazzo Candido, questi ultimi già sedi storiche del Tribunale di Trani.
In considerazione dei caratteri di eccezionalità legati alla complessità storico-architettonica e paesaggistica del sito, l’Agenzia del Demanio, insieme agli altri Enti e Amministrazioni coinvolti, ha deciso di pervenire alla selezione della migliore proposta progettuale attraverso un concorso di progettazione in due gradi.
Offener Wettbewerb
Wettbewerbsaufgabe
Zweistufiger Planungswettbewerb für die Renovierung, Erweiterung und Aufwertung des Palazzo Carcano in Trani, der als Justizgebäude genutzt werden soll.
Ziel des Wettbewerbs ist es, einen organischen Vorschlag zu erarbeiten, der die Wiederherstellung des derzeitigen Palastes, der noch nicht fertiggestellt ist, und seine Erweiterung in Richtung Piazza Re Manfredi umfasst.
Insbesondere muss das Erweiterungsprojekt Beziehungen zum bestehenden Gebäude und zum Kontext suchen, so dass ein architektonischer Komplex entsteht, der in den Unterschieden des Zusatzes eine dialektische Einheit des Ganzen durch eine kritische und zeitgemäße Neuinterpretation der architektonischen und kulturellen Merkmale des Ortes garantiert, sowohl in Bezug auf den lokalen Kontext als auch in Bezug auf den weiteren mediterranen Rahmen.
Die Initiative ist Teil eines umfassenderen Szenarios zur Rationalisierung der Justizbehörden, das auf eine Reduzierung der öffentlichen Ausgaben abzielt.
Die vorgeschlagene Rationalisierungsmaßnahme, bei der die Umfunktionierung des Palazzo Carcano eine strategische Rolle spielt, sieht eine vollständige Neuorganisation und Rationalisierung der Justizbehörden vor, die eine vollständige Senkung der Kosten für passive Mietverträge sowie einen großen logistischen und funktionalen Vorteil ermöglicht, da die Büros in drei prestigeträchtigen, bereits vom Justizministerium genutzten Gebäuden im historischen Zentrum der Stadt Trani untergebracht werden.
Das fragliche Gebäude befindet sich in einem Schlüsselbereich des historischen Zentrums von Trani, in unmittelbarer Nähe der symbolträchtigen Gebäude der Stadt, wie der schwäbischen Burg und der Kathedrale, sowie in der Nähe des Palazzo Torres und des Palazzo Candido, letzterer ist der historische Sitz des Gerichts von Trani.
Angesichts der außergewöhnlichen historischen, architektonischen und landschaftlichen Komplexität des Geländes beschloss die Agenzia del Demanio zusammen mit den anderen beteiligten Behörden und Verwaltungen, den besten Entwurf in einem zweistufigen Wettbewerb auszuwählen.
Concorso di progettazione in due gradi degli interventi di recupero con ampliamento e valorizzazione dell'immobile denominato Palazzo Carcano, Trani, da destinare a sede degli uffici giudiziari.
Il concorso mira ad acquisire una proposta organica comprendente il recupero dell’attuale palazzo, oggetto di interventi rimasti incompiuti, e il suo ampliamento verso Piazza Re Manfredi.
In particolare, il progetto di ampliamento dovrà cercare relazioni con l’immobile esistente e con il contesto, dando luogo ad un complesso architettonico che, nelle differenze dell’aggiunta, garantisca unità dialettica all’insieme, attraverso la reinterpretazione critica e contemporanea dei caratteri architettonico-culturali espressi dal luogo, sia in riferimento al contesto locale, sia in relazione alla più ampia cornice mediterranea.
L'iniziativa si inserisce in un più ampio scenario di razionalizzazione delle sedi degli Uffici Giudiziari finalizzato alla riduzione della spesa pubblica.
L’operazione di razionalizzazione proposta, nella quale la rifunzionalizzazione di Palazzo Carcano ricopre un ruolo strategico, prevede una completa riorganizzazione e razionalizzazione degli Uffici Giudiziari che consentirà il totale abbattimento dei costi derivanti da locazioni passive nonché un elevato vantaggio logistico funzionale in quanto gli uffici verranno raggruppati in tre edifici di pregio, già in uso al Ministero della Giustizia, siti nel centro storico del Comune di Trani.
L’immobile in oggetto è situato in una zona nevralgica del centro storico di Trani, nelle immediate vicinanze di edifici simbolo della città, quali il castello Svevo e la cattedrale, nonché a ridosso di Palazzo Torres e Palazzo Candido, questi ultimi già sedi storiche del Tribunale di Trani.
In considerazione dei caratteri di eccezionalità legati alla complessità storico-architettonica e paesaggistica del sito, l’Agenzia del Demanio, insieme agli altri Enti e Amministrazioni coinvolti, ha deciso di pervenire alla selezione della migliore proposta progettuale attraverso un concorso di progettazione in due gradi.